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PROPOSTA DI LEGGE - MODELLI D.LGS231

  • Immagine del redattore: Nicolò Alfei
    Nicolò Alfei
  • 31 ott
  • Tempo di lettura: 1 min
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Il disegno di legge presentato alla Camera dei Deputati il 29 settembre 2025 apre scenari di rilievo per le organizzazioni che hanno adottato Modelli 231, toccando aspetti chiave della responsabilità degli Enti.


Se la proposta diventasse legge, le novità introdotte inciderebbero in modo diretto su governance, sistema dei controlli e compliance. Tra i principali punti:

- Requisiti specifici sul Modello 231;

- Revisione delle "condizioni esimenti";

- Ridefinizione dei requisiti di composizione, professionalità e indipendenza dell'Organismo di Vigilanza;

- Estensione della responsabilità della controllante per illeciti commessi da soggetti delle controllate;

- Esclusione degli enti di piccole dimensioni e introduzione di un sistema semplificato per quelli medi.


Si tratta di un potenziale cambio di paradigma che impatterebbe in profondità sul campo di applicazione del D.Lgs. 231/2001 e sugli strumenti a disposizione delle organizzazioni per gestire i rischi-reato.

 
 
 

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