A distanza di 22 giorni dall’approvazione finale in Consiglio dei Ministri, il decreto Correttivo del nuovo Codice Appalti è pronto a sbarcare sulla Gazzetta Ufficiale.
Salvo imprevisti dell’ultimo minuto , il Decreto Legislativo atteso da giorni al traguardo finale sarà pubblicato questa sera sulla Gazzetta ufficiale n. 103 di oggi 5 maggio 2017. Le nuove norme contenute in esso , nella pratica, potranno essere applicate a tutti quei bandi a tutti quei bandi pubblicati successivamente al 20 maggio anche se, vista la mancanza nei 131 articoli di indicazioni sul periodo transitorio di dettaglio, non è possibile ancora capire quale dovrà essere il comportamento per le gare già bandite e per i lavori in corso di esecuzione che potrebbero incontrare una delle 441 modifiche apportate al Codice dei Contratti N. 50/2016.
Uno dei tanti esempi potrebbe essere quello della presentazione nella procedura di gara e negli affidamenti di subappalti documentazione o dichiarazioni non veritiere (nuova lettera f-bis, comma 5, articolo 80) incluso dal correttivo tra i motivi di esclusione dalle gare. Nel caso in cui l’Ente Appaltante riscontrasse una tale situazione a carico dell’impresa già aggiudicataria e con lavori in corso come dovrà agire?
Poi scatterebbe anche la sanatoria per i progetti definitivi e non esecutivi che le pubbliche amministrazioni hanno nei propri cassetti con l’introduzione nell’articolo 59 del codice del comma 4-bis che così recita : “Il divieto di cui all’articolo 59, comma 1, quarto periodo (affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione n.d.r.), non si applica per le opere i cui progetti definitivi risultino definitivamente approvati dall’organo competente alla data di entrata in vigore del presente codice con pubblicazione del bando entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione”.
Dal 20 maggio prossimo, quindi, se il decreto correttivo sarà pubblicato sulla Gazzetta di oggi, le pubbliche amministrazioni potranno mandare gara entro il 20 maggio 2018 appalti integrati relativi a progettazioni definitive approvate entro il 19 aprile 2016.