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Nuovo Codice appalti: I moduli per le osservazioni alle linee guida ANAC


L’ANAC, sulla base delle previsioni contenute negli articoli del citato d.lgs. n. 50/2016 ed, in particolare sulla base delle disposizioni transitorie di cui agli artt. 216 e 217 intende sottoporre a consultazione i primi 7 documenti di consultazione preliminari alla predisposizione degli atti normativi previsti dal Codice. In verità sino ad ieri, per le 7 consultazioni on-line mancavano i link relativi ai moduli per le osservazioni. E’ opportuno precisare che tutti e precedenti 7 documenti sono attualmente sottoposti a consultazione e che, attesi i tempi ristretti per l’approvazione degli atti definitivi, è concesso un termine ridotto per la presentazione dei contributi, fissato alle ore 12 del 16 maggio 2016, mediante compilazione dell’apposito modello. Le linee guida di cui ai precedenti punti 1 e 2 relative al Direttore dei lavori ed al Direttore dell’esecuzione, dopo l’approvazione definitiva da parte dell’ANAC, previo parere delle competenti commissioni parlamentari, sentito il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, entreranno in vigore con un unico decreto del Ministro delle infrastrutture e trasporti. Per quanto concerne le linee guida di cui ai precedenti punti 5 e 7 relative all’offerta economicamente più vantaggiosa ed ai servizi di ingegneria ed architettura, l’emanazione delle stesse non è prevista nel Nuovo Codice e così come i provvedimenti di cui ai precedenti punti 3, 4 e 6 relativi al RUP, all’affidamento dei contratti sottosoglia ed ai criteri di scelta dei Commissari di gara, previsti nel Nuovo Codice, diventeranno operativi come soft-law dopo l’approvazione definitiva da parte dell’ANAC. L’ANAC chiede, dunque, l’invio, sulle proposte contenute nei 7 documenti sottoposti a consultazione, di osservazioni, di ulteriori elementi che si ritiene opportuno approfondire nelle linee guida, di integrazioni su aspetti quali, ad esempio:

  • modalità di semplificazione delle procedure operative del direttore dei lavori, del direttore dell’esecuzione e del responsabile del procedimento;

  • nuovi criteri per l’individuazione dell’offerta più vantaggiosa che siano in grado di premiare anche innovazione e ricerca;

  • ulteriori sistemi di semplificazione per le procedure sotto-soglia nonché che garantiscano adeguati livelli di trasparenza, senza inutili oneri aggiuntivi, per gli operatori economici.

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