Nuovo Codice Appalti, 9 provvedimenti in vigore da subito

Venerdi il Governo ha dato il via libera al Nuovo Codice Appalti, che avrebbe dovuto entrare in vigore ieri 18 aprile ma ancora non è comparso in Gazzetta Ufficiale. Ieri il testo ha ricevuto la bollinatura, ultimo passaggio prima della pubblicazione in Gazzetta, ma in ritardo per essere pubblicato in Gazzetta il 18, data di entrata in vigore delle nuove direttive europee, come promesso: il Nuovo Codice Appalti è arrivato al Quirinale nel tardo pomeriggio, troppo tardi. Appena sarà pubblicato, sarà in vigore. Allora, quali i provvedimenti che saranno subito operativi dal momento della pubblicazione in Gazzetta?
1. Il massimo ribasso limitato da subito. Le Aggiudicazioni al prezzo più basso saranno, una volta che il Codice Appalti entrerà in vigore, possibili solo per i lavori sotto al milione. Oltre, diventa obbligatoria l’offerta più vantaggiosa. Il Massimo ribasso sarà escluso anche per servizi di progettazione, servizi con costo della manodopera superiore al 50%, appalti di ristorazione assistenziale, scolastica e ospedaliera.
2. Bonus 2% per progetti interni alla Pa. Addio incentivo 2% per la progettazione svolta dai tecnici interni alle pubbliche amministrazioni. Il bonus resta per le attività di pianificazione e controllo (direzione lavori e collaudi inclusi). 3. Appalto integrato mai più. Il nuovo codice appalti separa nettamente progetto e lavori. Le gare per la realizzazione delle opere sono possibili solo su progetto esecutivo, tranne che per appalti a general contractor o di partenariato pubblico-privato.
4. Subappalti, tetto al 30%. Il nuovo codice estende a tutto l’importo del contratto il tetto massimo per i subappalti che fino a ora riguardava soltanto la categoria di lavori prevalente. Per gli appalti soprasoglia Ue il titolare del contratto deve indicare una terna di possibili subappaltatori.
5. Pagamento diretto Pmi. Parte il pagamento diretto dei subappalti, da parte della Pa, quando a eseguire le prestazioni è una Pmi.
6. Ricorsi. Per le decisioni sui ricorsi relativi alle esclusioni dalle gare che assorbono il 70% del contenzioso degli appalti viene previsto un nuovo rito in camera di Consiglio. Questi ricorsi possono essere avviati solo entro 30 giorni dopo la pubblicazione degli elenchi di gara.
7. Più facile sanare le offerte incomplete. La sanzione massima per attivare il “soccorso istruttorio” scende da 50mila a 5mila euro e scatta solo se si vuole evitare l’esclusione dalla gara. Non ci sono sanzioni per errori formali.
8. Concessioni e Ppp. Il nuovo codice impone il trasferimento del rischio operativo ai privati. Fissato al 30% il tetto massimo del contributo pubblico per le opere realizzate in partenariato.
9. Rating di legalità: sconti. Le imprese in possesso del rating di legalità dell’Antitrust possono ottenere uno sconto del 30% sulla cauzione per la partecipazione alle gare. Questi i provvedimenti che entreranno in vigore appena il Nuovo Codice Appalti sarà in Gazzetta.