APPALTI, LE QUESTIONI IN SOSPESO CHE L’UE POTREBBE BACCHETTARE
Il Codice Appalti (D.lgs.50/2016) continua a destare dubbi interpretativi, tanto da rendere necessario l’intervento della Corte di Giustizia Europea. A fare il punto della situazione è l’Associazione nazionale costruttori edili (ANCE), che ha riassunto le questioni pregiudiziali sollevate dai Tribunali Amministrativi e rimesse alla Corte UE. È stato uno degli argomenti più controversi su cui le imprese si sono scontrate. Le direttive europee non prevedono limiti al subappalto